Descrizione
La Sicilia, posta geograficamente tra Europa ed Africa, è l’Isola del Viaggio. In essa Omero porrà le ulissiadi avventure radicandovi il mito e i greci vi approderanno innalzando i loro templi. Nell’ambito della storia moderna la Sicilia, soprattutto nella seconda metà del Settecento, diviene tappa fondamentale nel viaggio di formazione dei giovani europei. Lo studio delle antichità porta al doric revival e i templi dorici di Sicilia saranno in Europa al centro del dibattito culturale. Artisti ed architetti, nell’isola, disegnano i monumenti, i costumi, i fenomeni naturali, le esotiche piante. Preziose incisioni illustreranno le opere odeporiche che saranno pubblicate. La loro conoscenza è oggi indispensabile per la ricerca che mira a tutelare il patrimonio archeologico, artistico, architettonico e paesistico di Sicilia, ma anche per promuovere la cultura della bellezza. L’esposizione permanente, il centro studi L’odeporica sulla Sicilia ha in Goethe il suo mito. Sono comunque le incisioni pubblicate dai Viaggiatori nelle loro opere ad offrire la possibilità di percepire visivamente la vastità del fenomeno culturale del Viaggio in Sicilia. L’esposizione permanente presso palazzo Vaccaro presenta le incisioni originali, riguardanti l’area iblea, dei due più importanti Voyage pittoresque del Settecento accompagnate da foto che riprendono lo stato attuale dei luoghi rappresentati; le mappe della Sicilia che testimoniano l’evoluzione degli studi topografici annessi al Viaggio; una preziosa raccolta di libri antichi legati al tema in oggetto fra cui la rarissima prima edizione del De rebus Siculis del Fazello. Annessa all’esposizione è la biblioteca che, attraverso testi e consultazioni informatiche, documenta la storia del “viaggio”.